Questa volta è il turno dell’italiano ufficiale svizzero, più precisamente di un testo pubblicato dall’Ufficio federale della sanità pubblica in tempo di COVID, quando per viaggiare era necessario compilare un modulo.
L’immagine riporta parte dell’istruzione rivolta ai destinatari. Poveri pronomi! Non ce n’è uno che sia azzeccato, cosa tanto più inattesa in quanto siamo in un testo scritto dalle istituzioni. L’uso del pronome “ci” è incommentabile: da dove sarà mai emerso? Sembra che l’ufficio mandi una mail a sé stesso. Quanto al pronome “loro”, che compare due volte, è straniante. L’intento è probabilmente quello di utilizzare un pronome di cortesia di registro alto (“lorsignori”), che tuttavia, data la sua vetustà, viene interpretato piuttosto come un semplice pronome di terza persona plurale. A chi saranno trasmessi i dati? L’indirizzo di chi sarà confermato? Non sembra certo che si parli dei destinatari… Segnaliamo solo en passant il pasticcio della scelta dell’articolo “gli” in “gli loro dati”.
Questa segnalazione proviene dal profilo Instagram @sos.italiacano, che dal 2020 accoglie esempi di cattivo uso dell’italiano in Svizzera. D’ora in poi, tra il nostro Sportello e questo profilo ci saranno scambi di materiale.