Le lingue a scuola non si imparano, quando va bene si studiano». Non siamo purtroppo in grado di risalire con certezza alla paternità (che potrebbe essere attribuita al grande linguista, nonché ministro della pubblica istruzione italiana, Tullio De Mauro) di questa affermazione perentoria sulla quale è peraltro difficile non essere d’accordo. E che oltretutto sottintende che, quando le cose non vanno bene, le lingue a scuola né si imparano né si studiano.