Nel corso di questa sessione parlamentare verranno trattati due dossier di fondamentale importanza: il Messaggio sulla cultura 2025-2028 e il programma di legislatura 2023-2027, che costituiranno la base imprescindibile per la promozione del plurilinguismo, in particolare della lingua e cultura italiana, dei prossimi anni.
Come sempre vi invitiamo a rinnovare il vostro impegno in favore del plurilinguismo e delle lingue minoritarie, sostenendo in particolare le diverse proposte volte a un rafforzamento di tale promozione.
Le Copresidenti Anna Giacometti e Greta Gysin
1. Messaggio sulla cultura 2025-2028: più italiano e romancio oltre i confini cantonali
Il 4 giugno verrà trattato dal Consiglio degli Stati il Messaggio sulla cultura 2025-2028 (24.027), un Messaggio di cruciale importanza che detterà le linee di promozione del panorama culturale nazionale.
Una delle principali novità riguarda la promozione nel settore delle lingue e, in particolare, dell’italiano e del romancio grazie all’introduzione di un sostegno al di fuori delle aree di riferimento in cui queste due lingue sono diffuse (art. 22a LLing), permettendo così di dare un nuovo e necessario impulso a livello federale.
Vi invitiamo a sostenere quest’importante misura così come la proposta di minoranza commissionale all’art. 1 del Decreto federale che stabilisce un limite di spesa nell’ambito delle lingue e della comprensione nel periodo 2025– 2028, la quale prevede un aumento di credito nel relativo ambito.
2. Piano di legislatura 2023-2027: la coesione nazionale passa anche dalla promozione del plurilinguismo
Nell’ambito della trattazione del programma della legislatura 2023-2027 la CSEC-S ha depositato una proposta di minoranza all’art. 11, obiettivo 10, n. 56quater per reintrodurre un piano d’azione per il plurilinguismo, analogamente a quanto fatto per il programma di legislatura del quadriennio precedente (cfr. paragramma):
56quarter: Adozione di un piano d’azione per la promozione del plurilinguismo e dell’insegnamento della lingua e della cultura d’origine in collaborazione con i Cantoni.
La promozione delle lingue nazionali merita di ottenere un rinnovato slancio e l’elaborazione di una strategia approvata dal Parlamento costituirebbe un segnale importante e positivo a livello federale.
3. Atti parlamentari
Nel corso della sessione verrà trattata anche la mo. Farinelli 23.3592 Tutti i rapporti devono almeno presentare un riassunto nelle tre lingue ufficiali: già adottata dal Consiglio nazionale, la mozione permetterebbe di colmare un’ulteriore lacuna nell’ottica di pari dignità delle lingue nazionali.
La risposta del Consiglio federale all’ip. Giacometti 24.3278 Piano d’azione per il plurilinguismo 2019-2023. A che punto siamo? non ha purtroppo offerto informazioni ulteriori in merito al piano d’azione accolto nell’ambito del programma di legislatura 2019-2023 ed ha nel contempo sottolineato la necessità di reinserire questo fondamentale aspetto nel programma di legislatura attuale.
4. SAVE THE DATE: Giornata del plurilinguismo 2024
Giovedì 26 settembre si terrà in Parlamento la sesta giornata del plurilinguismo, durante la quale i/le parlamentari sono invitati ad esprimersi in un’altra lingua nazionale diversa dalla propria, privilegiando preferibilmente l’italiano e il romancio.
A partire dalle 18h00 è previsto un aperitivo con accompagnamento musicale presso la Galerie des Alpes: vi invitiamo sin d’ora a riservare la data in agenda!