La Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha reso noto l’esito di un’indagine complementare, sollecitata dall’Assemblea CDPE come pure dal Forum per l’italiano in Svizzera, per verificare soprattutto l’offerta dell’italiano come disciplina fondamentale in ossequio all’Ordinanza sulla maturità liceale (ORM).
Nel documento pubblicato sono illustrati il numero di licei che offrono l’italiano come disciplina fondamentale, oppure come opzione specifica o come materia facoltativa. Sono complessivamente 12381 gli studenti della Svizzera tedesca e francese che seguono lezioni d’italiano in una o l’altra delle modalità prescritte.
Il documento della CDPE presenta pure le Raccomandazioni decise dall’Assemblea del 28 ottobre 2022 in merito alla promozione dell’italiano nei licei svizzeri. Nel testo delle Raccomandazioni approvate manca, a giudizio del Forum, un punto essenziale: il richiamo ai cantoni e ai licei di applicare correttamente le disposizioni dell’ORM. Infatti dall’indagine complementare della CDPE emerge che se nella Svizzera francese tutti i licei rispettano l’ORM, ciò non avviene per 24 licei della Svizzera tedesca (quasi il 20% di chi ha partecipato all’indagine) che non offrono – come invece dovrebbero – l’italiano come disciplina fondamentale. Perché né la Confederazione, né la CDPE, né i cantoni interessati intervengono per sanare questa mancanza di rispetto per la terza lingua nazionale?
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