Italianità non è appartenenza a una nazione, ma condivisione di un patrimonio di culture, abitudini, pratiche sociali veicolate e in parte modellate da una lingua, l’italiano, a vocazione a suo modo globale.
La Svizzera è un formidabile laboratorio di questo concetto multiforme, e l’italianità nelle sue varie sfaccettature non è l’ultimo degli elementi che contribuiscono a saldare la complessa identità elvetica. Il volume ‘Italianità plurale’ a cura di Rosita Fibbi, Marco Marcacci e Nelly Valsangiacomo offre l’occasione per entrare dentro questa nozione, le sue dinamiche sociali e culturali, le sue radici e prospettive per il futuro.
‘Le mille facce dell’italianità’ è il titolo della serata, che prende spunto dal volume sopraccitato, in agenda mercoledì 11 dicembre 2024, con inizio alle 18, a l’Ancienne Ecole de Médicine, sala 74, Rue de l’Ecole de Médecine 20, in Ginevra. Insieme ai due curatori Rosita Fibbi e Marco Marcacci, ne discuteranno il sociologo Sandro Cattacin e il linguista Carlo Enrico Roggia, docenti all’Università di Ginevra.